La bella stagione è ormai avviata ed è il momento giusto di pensare seriamente all’organizzazione dell’orto, se vogliamo raccogliere verdure fresche e genuine per tutta l’estate. Qual è l’ortaggio principe dell’estate? Il pomodoro!
Possiamo mettere in terra ora le piantine di pomodoro, una volta preparato il terreno, fresco e fertile pronto ad accoglierle e a nutrirle fino a settembre.
Se non avete provveduto a fare da voi i semenzali, facendo germinare in cassette i semi dei pomodori, acquistati in bustina o estratti dai pomodori lo scorso autunno e conservati in ambiente fresco e asciutto per tutto l’inverno, potrete acquistare le piantine presso un vivaio o un centro giardinaggio. Fate bene il conto di quante piantine avete bisogno, tenendo in considerazione la distanza tra le piante (in media considerate 80-100cm tra una e l’altra).
Scegliete le varietà di pomodoro che più gradite, ve n’è un quantitativo enorme: pomodori tondi da mensa, insalatari, cuore di bue, costoluto o a pelle liscia, datterini, ciliegini e tantissimi altri. Oggi ne esistono anche alcune varietà a buccia nera o anche gialla!
Segnate le file sul terreno e le buche nelle quali alloggeranno le singole piante. Per ogni buca, inserite una canna, o tutore, che servirà a sostenere la pianta nella crescita. C’è chi si sbizzarrisce costruendo intelaiature con le canne, strutture ben robuste, in grado di sostenere il peso delle piante nella loro crescita.
Mettete dunque a dimora le piantine, con delicatezza, rincalzandole bene con il terriccio. Bagnatele abbondantemente subito dopo averle messe in terra, così da far aderire bene la terra all’apparato radicale.
Abbiate cura fin dall’inizio dello stato sanitario delle giovani piante! I pomodori temono la peronospora! Eseguite un primo trattamento con un prodotto a base di rame, così da prevenire lo sviluppo di questa dannosa malattia fungina.