Il periodo invernale volge al termine e molte piantine ornamentali che hanno abbellito e ravvivato la nostra casa durante questa stagione e le festività natalizie, stanno iniziando a mostrare i primi segni di sofferenza. E’ necessario intervenire con le giuste cure per mantenerle belle e sane a lungo, così da rivederle nuovamente fiorite il prossimo anno. Ecco le cure da fornire alle piante natalizie in questo periodo di fine inverno.
Il Cactus di Natale, o Schlumbergera, non richiede cure particolari e fiorisce a lungo durante l’inverno. . Quando termina la fioritura, che potrebbe prolungarsi fino a febbraio, per mantenere la pianta in salute è bene eliminare i rami eventualmente danneggiati e i fiori secchi. A inizio primavera, ogni 2 anni, rinvasa la pianta andando a rinnovare il terriccio. In primavera e in estate, ogni quindici giorni, aggiungi all'acqua piccole dosi di fertilizzante, come Fortyl Gerani e Piante Fiorite.. Il cactus di Natale trova il suo habitat ideale in appartamento: ma durante l'estate può essere portato all'esterno, in balconi, giardini e terrazze - sempre in una posizione a mezz'ombra - ma al riparo dal sole diretto. A settembre riporta la pianta all'interno dell'appartamento.
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Brusche variazioni di temperatura o correnti di aria fredda possono provocare la caduta dei boccioli fiorali e generare sintomi di sofferenza.
La stella di Natale, Helleborus niger, è una pianta semplice e rustica, che ama il freddo e soffre il caldo. Dopo aver goduto della sua fioritura in casa durante il Natale, a fine inverno la pianta va trasferita all'esterno, possibilmente in un luogo luminoso e protetto dal sole diretto. Se possibile, è meglio trasferirla in piena terra, in posizione fresca e ombreggiata. In autunno sarà necessario fornirle un po' di concime organico per favorire una nuova e abbondante fioritura invernale.
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Proteggere la pianta dagli attacchi delle lumache, ghiotte divoratrici di foglie.