L’aglio (Allium sativum) è una pianta erbacea perenne bulbosa, coltivata come annuale, appartenente alla famiglia delle Alliaceae.
Probabilmente si tratta di una specie originaria dell’Asia centrale. Anche nel più piccolo orto familiare non dovrebbe mai mancare un bel filare di aglio.
L’aglio è una pianta poco esigente, facile da coltivare e ben resistente alle avversità.
Esistono due tipi di aglio:
aglio a tunica bianca e aglio a tunica rosa. Quello bianco resiste più al freddo ed è più adatto alla conservazione. La parte utilizzata è il bulbo. Ogni bulbo contiene da 6 a 14 bulbilli o spicchi stretti fra loro e ricoperti da scaglie membranose.
Usi in cucina:
l’aglio è impiegato diffusamente in cucina come una comune spezia, ma è anche un alimento con numerose virtù nutritive.
L’aglio viene impiegato in moltissimi piatti, dalle insalate ai sughi, minestre, verdure cotte, sformati, arrosti, soffritti.
Ecco alcuni consigli utili:
Esposizione:
le esposizioni migliori sono gli ambienti esposti a sud.
L’aglio preferisce i climi temperati e asciutti, ha una buona tolleranza alle alte temperature e non teme i freddi invernali; infatti resiste fino a - 15 °C.
Coltivazione:
l’aglio può essere coltivato un po’ ovunque.
È una pianta poco esigente, che resiste bene sia al freddo, che a periodi di siccità.
Si può coltivare anche in vasi sistemati sul terrazzo o balcone, se non si dispone di un orto o giardino. Preferire terreni sciolti e ben drenati.
Messa a dimora:
i periodi migliori per la coltivazione sono due: il mese di novembre-primi giorni di dicembre e febbraio-marzo. In vaso o in un cassone pieno di terra interrare i bulbilli a circa 6-8 cm di profondità con le punte rivolte verso l’alto e a 10 cm di distanza l’uno dall’altro (se si piantano più file è buona regola lasciare almeno 25-30 cm tra una fila e l’altra).
Irrigazione:
mantenete il terreno non eccessivamente umido in estate ed evitate i ristagni d’acqua. Riducete le innaffiature in inverno.
Tempo balsamico (raccolta):
la raccolta avviene a giugno nel Nord Italia, tra giugno e luglio al Sud.
Si effettua quando le foglie sono quasi completamente secche estirpando la pianta e lasciandola essiccare nel terreno per circa una settimana.
Conservazione:
l’aglio si conserva in un luogo fresco e asciutto.
L’importante è controllare che non presenti né muffe, né fenomeni di germogliazione.
Informazioni per la difesa della pianta
Malattie e i Parassiti:peronospora, muffa bianca, marciume dei bulbi, ruggine.
Per quanto riguarda gli insetti può essere colpito dalla mosca Delia antiqua, da una tignola (Tinea alliella) e dal punteruolo dei bulbi.
Può subire attacchi anche da parte di alcuni nematodi dello stelo e del bulbo (Ditylenchus sp.).