Il Cumino (Cuminum cyminum), anche noto come Cumino romano, è una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Apiaceae, originaria del Mediterraneo.
Presenta un fusto sottile e ramificato alto circa 30 cm. Le foglie sono molto simili a quelle del finocchio: glabre e composte da segmenti quasi capillari.
La fioritura (fiori piccoli, di colore bianco o rosa) compare nella tarda primavera ed è seguita da frutti bruni (acheni) ovoidali-fusiformi, lunghi 4-5 mm, contenenti un singolo seme.
I semi del cumino sono simili a quelli del finocchio e dell’anice, ma sono più piccoli e di colore scuro.
Da non confondere con il cumino dei prati o kümmel (Carum carvi) che presenta frutti simili, più corti e tondeggianti, con un aroma completamente differente.
Curiosità:
masticare i frutti maturi combatte l’alitosi, peculiarità citata in un racconto di “Gente di Dublino” (una raccolta di racconti scritta da James Joyce) in cui il personaggio mascherava l’odore dell’alcool masticando cumino.
Usi in cucina:
i semi di cumino sono usati come spezia per il loro aroma particolare, specialmente nella cucina nordafricana, del medio oriente, in quella indiana, cubana e nella cucina messicana.
Viene utilizzata in cucina su carni, formaggi e verdure. E’ uno degli ingredienti base del curry.
Ecco alcuni consigli utili:
Informazioni per la difesa della pianta