Gennaio, affrettiamoci a potare la vite, seguendo le modalità e la forma di allevamento ottimali in base al tipo di varietà coltivata e alle caratteristiche pedoclimatiche dell’area in cui la coltiviamo.
Durante la potatura prestiamo molta attenzione alle piante malate, soprattutto a quelle affette da Mal dell’Esca, malattia del legno purtroppo molto diffusa nei vigneti, provocata da funghi di vario genere.
I sintomi di Mal dell’Esca possono essere inizialmente lievi, consistenti in tipici arrossamenti fogliari e avere in seguito un decorso cronico, con disseccamento e morte della pianta (“colpo apoplettico”). La malattia si diffonde da piante infette a piante sane per mezzo degli attrezzi di potatura, andando ad interessare piante attigue: per questo motivo è molto importante contrassegnare le piante malate durante la stagione vegetativa, in maniera tale da individuarle una volta cadute le foglie.
E’ preferibile eliminare le piante segnate, estirpandole senza lasciare residui o segatura nel terreno che potrebbero essere fonte di diffusione dei funghi responsabili della malattia.
Ricordatevi sempre di disinfettare le lame degli attrezzi di potatura, per non trasmettere la malattia: utilizzate, a questo scopo, soluzioni a base di rame. Stesso accorgimento preventivo sarà utile durante la potatura di tutto il vigneto, da eseguire verso la fine dell’inverno.