Conoscete la Camelia sasanqua? Come tutte le camelie, appartiene alla famiglia delle Theaceae; questa specie è originaria del Giappone (isola di Okinawa), dove il nome sazankwa significa “fiore del tea di montagna”. La Camelia sasanqua è la cosiddetta camelia invernale, che differisce dalla più comune camelia (la Camelia japonica) principalmente per il periodo di fioritura: C.sasanqua fiorisce infatti nei mesi più freddi dell’anno, da novembre in avanti, donando un po’ di colore al giardino anche nei mesi invernali. I suoi fiori hanno una corolla semplice, con petali di colore variabile dal bianco, rosa, rosso.
E’ un arbusto sempreverde, con foglie ovali, piccole e strette, di colore verde lucido e intenso. Può raggiungere un’altezza di pochi metri e può essere coltivata sia in vaso che in piena terra.
E’ una specie molto più rustica rispetto alla C.japonica, più resistente al freddo, sopporta infatti temperature minime vicine ai -10°C! Coltivatela in una posizione semiombreggiata, meglio che non sia esposta troppo al sole: la camelia infatti non gradisce climi troppo caldi e assolati. Utilizzate un terriccio a reazione acida, ben drenato e ricco di sostanza organica.
Quali sono i principali nemici di questa pianta? Occhio all’Oziorrinco! Questo insetto coleottero, infatti, è ghiotto dei tessuti fogliari della camelia, che rosicchia provocando erosioni circolari: nei casi più gravi la pianta viene quasi defogliata! Agisce soprattutto in primavera, ma spesso si ripresenta anche in autunno a danneggiare le piante. Per tenerlo lontano utilizzate un insetticida quale PIRETRO VERDE, è completamente naturale ed efficace. Agisce per contatto, inoltre ha azione repellente nei confronti di numerosi insetti, tra cui i coleotteri.