Maestosa e ricca di frutti colorati, la pianta del kaki (Diospyros kaki) fa bella mostra di sé in questo periodo. Maturano, infatti, proprio ora, i primi kaki, tondi e rossi, come palle appese all’albero di Natale!
E’ una pianta di origini molto antiche, originaria della Cina, dove veniva coltivata già 2000 anni fa. La sua coltivazione si è poi diffusa anche in occidente, dove ha trovato un clima a lei favorevole, grazie anche alle sue doti di adattabilità e rusticità. E’ una pianta molto bella, con una chioma fitta e foglie ovali verde brillante, che in autunno si colorano di giallo e arancione fino a cadere. Rimangono alla pianta i frutti, che dal verde virano all’arancione-rosso, raggiungendo la maturità a dicembre. Sono frutti molto dolci e calorici, ricchi di zuccheri e fibra. Hanno, inoltre, un buon contenuto in vitamina C, potassio e beta-carotene.
E’ una pianta molto longeva e resistente; difficilmente viene attaccata da insetti dannosi o da malattie. I frutti maturi possono essere fonte di attrazione di moscerini della frutta (Ceratitis capitata); per evitare la loro proliferazione, raccogliete i frutti appena prima della maturazione completa, che potrete far proseguire in un ambiente fresco e ventilato (ad esempio in cantina).
Volete sapere come coltivare questa splendida pianta? Consultate la guida “frutteto in vaso” pubblicata nella sezione “libreria” di questo sito.