I peperoncini (genere Capsicum) delle vostre piante sono ormai giunti a piena maturazione, rossi e turgidi, sono pronti per essere raccolti e fatti essiccare per conservarne a pieno tutto il sapore e la piccantezza, così da insaporire cibi e ricette particolari. Raccoglieteli e riuniteli in mazzetti, collane o anche sciolti, e fateli essiccare al sole. Una volta essiccati potrete anche ridurli in polvere, fine o grossolana, e conservarli in vasetti, o a rendere piccante l’olio in bottiglini. Moltissime sono le ricette da cucinare con i peperoncini; avete provato i peperoncini tondi ripieni con tonno, acciughe e capperi? Una vera delizia per il palato, e molto facile da eseguire.
Esistono diversi tipi di peperoncino, diversi non solo per forma, colore e dimensioni, ma soprattutto per il grado di piccantezza dei suoi frutti. A proposito, esiste una scala che misura la loro piccantezza, la “scala di Scoville”: indica l’intensità, più o meno forte, in base al contenuto di capsaicina, la sostanza che determina la piccantezza di questo frutto.
Scegliete i peperoncini in base ai vostri gusti; le caratteristiche agronomiche ed esigenze climatiche dei diversi tipi di peperoncino sono le stesse: caldo e sole sono i due fattori essenziali per la crescita di queste piante. Acqua e un buon concime (scegliete Fortyl Bontà Bio per migliore la qualità e quantità del vostro raccolto) forniti secondo le esigenze, aiuteranno ad ottenere piante più sane, vigorose e produttive!