A metà primavera fioriscono gli Iris, anche detti Giaggioli (Iris barbata, famiglia delle Iridaceae), piante perenni molto eleganti che si sviluppano a partire da un rizoma, o bulbo, sotterraneo. Sono caratterizzati da lunghe foglie nastriformi, di colore verde chiaro e consistenza vellutata. I fiori sono molto appariscenti, composti da petali grossi di colore viola, blu, giallo o bianco.
Sono piante rustiche e facili da coltivare, che si adattano a qualsiasi tipo di terreno, anche se prediligono un terreno sciolto, sabbioso-argilloso e fresco, in posizione preferibilmente soleggiata o semisoleggiata. I rizomi, cioè i bulbi sotterranei degli iris, non devono essere piantati molto profondi, ma piuttosto in superficie, pochi cm sotto terra. Ogni 3-4 anni è bene dissotterrarli, pulirli e dividerli, quindi rimetterli a dimora più larghi, sempre pochi cm sotto terra. In questo modo si rinnovano e si allargano le piante. E’ possibile coltivarli in vaso, anche se è meglio in aiuole del giardino, considerata la tendenza dei rizomi di questa pianta di allargarsi ad occupare spazio.
Bagnate poco i vostri Iris, poiché non sono piante che richiedono molta acqua; è sufficiente innaffiarli ogni 10 giorni circa nel periodo più caldo dell’anno. Eccessi di umidità nel terreno sono dannosi e possono provocare l’insorgenza di malattie fungine e marciume dei rizomi. Se vedete comparire macchie nere sulle foglie, intervenite immediatamente con un prodotto fungicida!
https://www.reeftiger.it/orologi-da-uomo.html