L’estate è ormai giunta al capolinea, e con essa la ricca produzione ortiva. I pomodori, in modo particolare, sono l’ortaggio principe dell’estate, protagonisti indiscussi di insalate e tante altre ricette estive. Li abbiamo curati per mesi, dalla loro messa a dimora, a primavera, fino ad oggi: bagnati, concimati e protetti dalle principali malattie fungine e da insetti dannosi. Ora il loro ciclo produttivo sta per finire: con l’abbassamento delle temperature, l’indebolirsi dei raggi del sole e il raccorciamento delle giornate, la maturazione dei pomodori inizia ad affievolirsi.
Le foglie iniziano ad appassire e ad ingiallire, i pochi pomodori rimasti sulle piante fanno fatica a maturare e rimangono verdi.
Cosa si deve fare ora?
E’ giunto il momento di fare un po’ di pulizia nell’orto!
Raccogliamo gli ultimi pomodori presenti sulle piante, anche quelli rimasti verdi! Proseguiranno la loro maturazione se messi al sole, virando lentamente dal verde al rosso.
Quelli rimasti verdi potremo utilizzarli per altre ricette: proviamo i famosi “pomodori verdi fritti”! Inoltre possiamo preparare vasetti di pomodori verdi sott’olio o di composta di pomodori verdi, ottima da abbinare a piatti di carne.
Una volta eliminate tutte le piante esaurite, sradicandole dal terreno, ripuliamo l’orto da ogni residuo vegetale, da erbacce ed eventuali sassi; concimiamo e lavoriamo la terra per prepararla ad accogliere le prossime colture autunno-vernine!