E’ capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di trovare la farina infestata da farfalline e dalle loro larve! Magari dopo un po’ di tempo che stanziava in dispensa, senza essere utilizzata. Farina, biscotti, pasta, riso, legumi vari e altri generi alimentari, prevalentemente di origine vegetale, sono oggetto di attacco della “farfallina della dispensa” o “farfallina delle derrate”.
Si tratta della tignola grigia della farina (Ephestia kuehniella) e della tignola fasciata (Plodia interpunctella), lepidotteri che si nutrono a spese di cibo di origine vegetale, attaccando quindi in particolar modo quello conservato nelle nostre dispense o nei magazzini di stoccaggio alimentare, dove il rischio di contaminazione è sempre molto alto.
Come riconoscerle? Queste farfalline hanno le ali di colore grigio-argenteo (tignola grigia) o crema-rameico (tignola fasciata), con due evidenti fasce trasversali nel caso di quest’ultima (infatti è detta “fasciata”); misurano in media 20mm con le ali aperte. Le loro larve sono di colore chiaro, crema tendente al rosa o giallino, lunghe in media 10-15mm.
I danni che compie quest’insetto sono rilevanti, poiché portano ovviamente all’eliminazione dell’intera derrata contaminata. Oltre all’indubbio rischio di tipo sanitario, vi è il ribrezzo determinato dalla loro presenza nel cibo di cui ci nutriamo.
Come comportarsi in caso di infestazione? Non vi è altro da fare se non buttare tutto, purtroppo. Tuttavia, puoi cercare di evitare questa situazione, con le più semplici e ordinarie pratiche di prevenzione:
Alle volte, questi insetti sono in grado di forare le confezioni di cartone che contengono il cibo!
Una corretta e costante pulizia della casa costituisce la prima regola fondamentale per proteggerti dall’attacco di questi insetti, evitando così di attrarli con alimenti a loro appetibili. Controlla che sulle pareti e negli angoli interni dei mobiletti della dispensa non vi siano bozzoli sericei di questo insetto. Pulisci con acqua e sapone i mobiletti della dispensa. Ricordati, comunque, che questi insetti non solo arrivano con le loro ali, ma qualche volta possono introdursi in casa tua anche attraverso alimenti già infestati.