Il tarlo dei mobili, Anobium punctatum, è il peggior nemico dei tuoi mobili antichi, quelli al quale sei più affezionata perché appartenevano ai tuoi nonni! Cosa fare per proteggerli?
Il primo consiglio, quello più intuitivo, è quello di “far respirare” la casa, ovvero di arieggiarla e illuminarla aprendo sovente le finestre, per fare in modo che questo piccolo coleottero non trovi le condizioni a lui ideali per vivere e prolificare: il tarlo dei mobili, infatti, vive in ambienti chiusi, bui e umidi. Quindi, se possibile, cerchiamo di non tenere troppo chiuse le case: le case non abitate si rovinano in fretta, pavimenti in legno, travi del soffitto e anche i mobili in esse presenti sono facile preda dei tarli!
Per proteggere i tuoi mobili antichi, puoi utilizzare alcuni prodotti protettivi, come ad esempio quelli a base di cera d’api naturale, da applicare con un panno sul legno per lucidarlo, nutrirlo e proteggerlo (i tarli non amano questa sostanza).
Tieni sempre d’occhio la situazione: intervieni prontamente se vedi anche solo un piccolo foro o della polverina per terra… potrebbe essere solo la cosiddetta “punta di un iceberg” e nascondere un’infestazione in atto già da tempo!