La primavera, insieme all’autunno, è il periodo migliore per mettere a dimora una nuova pianta in giardino, ornamentale, come le rose ad esempio, o da frutto. Scegli una giovane pianta “a radice nude”: viene venduta con il suo apparato radicale praticamente “nudo”, senza terra e vaso, ma avvolto semplicemente entro un telo di juta, solitamente, o altro materiale che ne permetta la traspirazione e, allo stesso tempo, lo mantenga sufficientemente umido.
I motivi per cui spesso vengono preferite le piante a radice nuda sono più d’uno. Innanzitutto, una pianta venduta in questo modo costa sicuramente meno rispetto ad una pianta venduta entro vaso: il materiale (terra e vaso) e la manodopera necessari a imballare la giovane pianta hanno indubbiamente costi inferiori.
Una giovane pianta a radice nuda si trova in uno stato di riposo vegetativo (è stata sradicata dal vivaio quando è ancora in dormienza), con le radici praticamente inattive e ancora poco sviluppate: appena la metterai a dimora in terra, a inizio primavera, farà molto meno fatica ad ambientarsi e a partire con la sua attività, risultando sicuramente più vigorosa e forte, pronta ad ambientarsi con il minimo stress da trapianto.
I vivai che vendono piante a radice nuda sono sempre molto ben forniti: sicuramente potrai scegliere tra tante piante e varietà diverse e avrai l’imbarazzo della scelta!
Ricordati, quando metterai a dimora la tua nuova pianta di eseguire l’”inzaffardatura”: libera le radici dall’involucro nel quale hai acquistato la pianta e mettile a bagno in un secchio con acqua e terra (praticamente in una sorta di fango) per mezza giornata circa. Questo pre-trattamento viene molto gradito alle radici, che iniziano a reidratarsi e a prepararsi ad essere immerse nel terreno in cui vivranno per tanti anni a venire.
Non dimenticarti, infine, di concimare: aiuta la nuova pianta a partire con vigore fornendole nutrimento dall’esterno. Un concime granulare a pronto effetto, come Fortyl Blue Power, sarà molto utile alla tua nuova pianta: miscelane un pugnino alla terra nella buca d’impianto e innaffia bene subito dopo aver messo a dimora la pianta.