Mosca delle mansarde

Il mondo delle mosche è davvero ampio, ne esistono tantissimi tipi diversi, attratte da svariati alimenti e frequentatrici di luoghi diversi…

Conosci la “mosca delle mansarde”? 

Il suo nome corretto è Pollenia rudis, è un insetto appartenente all’ordine dei Diptera, lunga circa 6mm, poco più grande rispetto alla mosca domestica; ha il torace di colore grigio scuro tendente al verde, con alcuni caratteristici peli arricciati di colore castano-dorato. Un altro aspetto che la caratterizza è la posizione delle ali quando è a riposo: si sovrappongono l’una sull’altra, per aprirsi solo nella fase di volo, che compie con una certa lentezza rispetto ad altri insetti del suo genere.

Ciclo vitale della mosca delle mansarde

Pollenia rudis compie più generazioni in un anno. Sul finire dell’estate o a inizio autunno, in previsione dell’abbassamento delle temperature, la mosca si trasferisce in luoghi più caldi per svernare, solitamente in gruppi numerosi, all’interno delle abitazioni, nei solai, nelle soffitte o nei sottotetti, in posizione preferibilmente esposta a sud. Pollenia rudis depone le uova in cavità o fessure; le giovani larve che fuoriescono dalle uova, si nutrono preferibilmente di vermi o lombrichi presenti nel suolo; in seguito alla muta si impupano nel suolo. Il suo ciclo vitale ha una durata di circa 30 giorni, variabile, che intercorrono tra la deposizione delle uova e lo sviluppo dell’individuo adulto.

Dove vive la mosca delle mansarde?

Pollenia rudis ama gli ambienti caldi e tranquilli, per questo la si trova, purtroppo, nelle nostre case, in particolar modo nelle mansarde e nei solai (gli inglesi la chiamano “attic fly”), dove ha a disposizione tutta la tranquillità e il calore di cui ha bisogno per trascorrere l’inverno. In giornate invernali soleggiate, capita di vedere gruppi di mosche sui muri più tiepidi o sulle finestre esposte al sole.

Come prevenire la presenza della mosca delle mansarde?

Meglio prevenire la presenza di questa mosca, poiché eliminarla una volta insediata è sempre piuttosto difficoltoso. A fine estate, prima del suo ingresso in casa, è consigliabile eseguire trattamenti con prodotti insetticidi lungo i muri esposti al sole, tiepidi, dove questo insetto ama scaldarsi prima di fare ingresso nelle nostre case per trascorrere l’inverno.