Tra gli insetti più dannosi per le nostre rose vi sono gli “Argidi della rosa”, Arge rosae e Arge pagana, imenotteri che compaiono in primavera, subito dopo il germogliamento delle nostre bellissime piante di rosa.
L’Argide della rosa è distinguibile dal suo aspetto caratteristico: l’adulto, infatti, di colore nero, ha l’addome di un vivacissimo colore arancione e le ali trasparenti. E’ proprio in primavera che se ne vedono numerosi tutti attorno alle piante, sui giovani steli e germogli, intenti a deporre le loro uova nei tessuti ancora teneri. Con le ferite apportate tramite l’ovideposizione, gli adulti rovinano i germogli nuovi, che tendono a deformarsi e a seccare.
Sono le larve le più temibili e dannose! Nascono dalla schiusura delle uova e si ammassano sulla vegetazione della pianta di rosa, affamate divorano le foglie, lasciando alle volte solo la nervatura centrale riducendo l’intera pianta in breve tempo ad uno scheletro! Dopo la prima generazione primaverile, l’Argide della rosa compie una seconda generazione tardo estiva (Arge pagana anche una terza)!
La lotta più efficace è sicuramente la prevenzione, ovvero eliminare gli adulti non appena se ne nota la presenza, impedendo loro di deporre le uova. Se non si riesce ad eliminare gli adulti e si vede la presenza di germogli con ovideposizione ormai fatta, è bene eliminare i germogli colpiti con le uova che vi sono deposte. Infine, in presenza delle larve defogliatrici, si può intervenire con prodotti a base di piretro e olio bianco. Chiedi all’agronomo di Copyr quale prodotto utilizzare!