Strana frutta compare sulla tavola di Natale! Il periodo invernale, ci spinge spesso a ricorrere all’acquisto di frutta esotica per arricchire la tavola natalizia. Diamo sempre la preferenza alla frutta nazionale, coltivata e maturata nei frutteti italiani, come i favolosi agrumi e i melograni del Sud Italia! Soddisfiamo però anche la curiosità di provare frutti provenienti dai paesi più caldi tropicali, spesso dalle forme bizzarre.
Nel cesto della frutta tropicale, puoi trovare l’Ananas Guava, chiamata anche Guayabo del Brasile, o “Pineapple guava”: è il frutto di Feijoa o Acca sellowiana (famiglia delle Myrtaceae). Le ananas Guava sono piccoli frutti di forma ovale, ricoperti di una scorza verde: al loro interno vi è una polpa il cui sapore è davvero gradevole, un misto tra guava, fragola e ananas, molto dissetante. Questo frutto, ricco di vitamine, ha numerose proprietà benefiche, oltre ad avere un buon sapore, motivo in più per provarlo.
Acca sellowiana, specie originaria del Brasile, può essere coltivata anche nel nostro Paese. E’ un arbusto sempreverde che non raggiunge dimensioni notevoli, non oltre i 3m di altezza. E’ resistente anche a brevi periodi di freddo e non richiede grandi cure. Fiorisce a fine primavera, aprendo fiori di colore bianco-rosati dai quali si sviluppano i frutti, che raggiungono la completa maturazione all’inizio dell’autunno.
Coltiva la pianta dell’Ananas Guava in giardino in una posizione luminosa, meglio semiombreggiata e protetta da vento o correnti d’aria. Puoi anche coltivarla in vaso se non hai terreno. La terra deve essere ben drenante e fertile: incorpora del concime organico al momento della messa a dimora, per aiutare la giovane pianta ad attecchire e a svilupparsi con vigore. Per mantenere la giusta fertilità del terreno, poi, somministra concime granulare a lenta cessione come Fortyl Gold Power, completo e pregiato. Esegui la concimazione a fine inverno, durante l’estate e in autunno, distribuendo un pugnino di Fortyl Gold Power alla base della pianta: i granuli, a contatto con l’umidità del terreno, si scioglieranno rilasciando lentamente gli elementi nutritivi di cui sono composti!