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Prima di portare all'esterno le piante d'appartamento, dopo il lungo riposo invernale trascorso in casa, è bene rinvasarle sostituendo il terriccio, pratica consigliata da eseguire almeno ogni 2-3 anni. Sarà necessario aumentare la frequenza degli apporti idrici, in base all'andamento delle temperature e alle esigenze della singola pianta; controllate sempre che la terra nel vaso non si asciughi troppo, ma ricordatevi sempre di non esagerare con l'acqua, poiché gli eccessi idrici sono una delle cause più frequenti dello sviluppo di marciumi radicali e del colletto; lasciate sempre asciugare il terreno tra un'innaffiatura e la successiva e favorite il drenaggio.

Per aiutare le piante nella ripresa vegetativa, è inoltre necessario nutrirle con un fertilizzante specifico per piante verdi d'appartamento; lo troverete in vivai, centri giardinaggio, ma anche in molti supermercati forniti di prodotti per il giardinaggio.

Mantenete sempre pulite e lucide le foglie asportando la polvere con un panno morbido inumidito e utilizzando se necessario un prodotto lucidante fogliare.

Nelle regioni più calde, potete iniziare a portare fuori le piante verdi più resistenti.

Controllate sempre da vicino le vostre piante, in ogni parte, anche sotto le foglie, in modo tale da scovare appena compaiono eventuali parassiti, quali acari e cocciniglie, ed eliminate immediatamente la loro presenza con l'applicazione di un prodotto specifico.

 

Marzo: l'orto

Con l'arrivo della primavera, l'orto inizia a cambiare aspetto e a risvegliarsi dal riposo invernale. In base all'andamento stagionale e all'area climatica in cui vi trovate, è possibile seminare in piena terra bietole, carota, cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolo rapa, cavolo verza, cicoria, cipolla, fagiolo, finocchio, lattuga, melanzana, pisello, porro, ravanello, rucola, sedano, zucca e zucchino

Trapiantate le giovani piantine di pomodoro, peperoni, melanzane, zucchine, melone, cetrioli, anguria, cipolla, lattuga, sedano, fragole.

Raccogliete carote, cavoli, cicoria, lattuga, piselli, prezzemolo, ravanelli, sedano, rucola e radicchi.

Se le temperature lo consentono, è consigliabile aprire i tunnel e le serre, in modo da far circolare l'aria ed evitare la formazione di condense umide, condizioni che favorirebbero lo sviluppo di funghi e marciumi. Se necessario, eseguite un trattamento preventivo con prodotti a base di rame. 

 

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Marzo: il giardino

E' periodo di fioritura della forsythia, della magnolia (Magnolia soulangeana), il corniolo (Cornus florida), il ciliegio selvatico (Prunus avium), il glicine (Wisteria), e di specie acidofile, quali azalee, camelie e rododendri: prime vivaci fioriture primaverili. Nel prato iniziano a fiorire le margherite e le violette profumate.

Non appena passato il rischio di gelate notturne, mettete a dimora i bulbi di specie a fioritura estiva (Allium, begonia, gladioli, dahlie, iris...).

Potate rose, cespugli e siepi se ancora non lo avete fatto, prima che la natura si risvegli completamente dal riposo invernale.

Se volete mettere a dimora nuove piante di rosa a radice nuda, siete ancora in tempo: scavate una buca profonda circa 50cm, mescolate sul fondo un po' di concime a lenta cessione con il terriccio e alloggiate la nuova pianta; riempite la buca con terriccio premendo leggermente; infine bagnate con moderazione, per far aderire bene il terreno alla nuova pianta.

Rimuovete le coperture protettive e la pacciamatura dalle piante, eliminate eventuali erbacee e infestanti, zappettate e incorporate concime per la ripresa vegetativa primaverile.

Sulle rose, eseguite i primi trattamenti contro oidio e ticchiolatura.

 

 

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Marzo: terrazzo e balcone

In base all'area climatica in cui vi trovate, se il rischio di gelate è ormai finito, rimuovete i geranei e le altre piante dal riparo invernale: raccorciatene i rami, eliminate le zone secche o morte e sfoltite la pianta arieggiando la zona centrale, così da contrastate lo sviluppo di malattie fungine. Se invece le temperature sono ancora troppo basse, attendete qualche settimana.

Rinvasate e rinnovate il terriccio delle piante da fiore in vaso. Se necessario, sostituite i vasi con altri di dimensioni maggiori. Somministrate un fertilizzante adatto alla pianta per nutrirla e aiutarla nella ripresa vegetativa.

In base alle temperature stagionali, riprendete a bagnare i vasi all'occorrenza, se sono troppo asciutti.

Potete seminare specie annuali quali tagete, zinnie e petunie, in modo da avere piantine fiorite nel periodo estivo: seminate possibilmente in tunnel, utilizzando un terriccio soffice e inumidito.

Sono in fiore le bulbose messe a dimora in autunno: tulipani, giacinti, narcisi, muscari.

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