Il prato può essere colpito da alcune malattie di carattere fungino, che ne vanno a rovinare la naturale bellezza ed integrità, con comparsa di ingiallimenti, chiazze secche, marciumi.
Lo sviluppo di una malattia avviene solitamente in condizioni di stress, in presenza di temperature e umidità elevate.
Le più importanti malattie fungine che colpiscono il prato sono:
Marciume Rosa, causato da Microdochium nivale: determina la comparsa sul manto erboso di tipiche macchie rotonde color rosa. Le macchie sono inizialmente piccole (diametro inferiore ai 5 cm) e tendono ad ingrossarsi con il progredire della malattia, andando ad occupare ampie aree del prato.
Dollar Spot, causato da Sclerotinia homeocarpa: determina la comparsa sul manto erboso di macchie ingiallite del diametro di circa 3-4 cm; le macchie tendono a necrotizzare e ad allargarsi confluendo in ampie aree necrotiche dal contorno irregolare.
Macchia Bruna, causata dal fungo Rhizoctonia solani: determina la comparsa di diffuse aree brune nel prato, che possono estendersi fino a 2 m. Le macchie sono contornate da un alone grigiastro e al centro dell’area colpita si può riscontrare una ripresa vegetativa.
Prevenzione e lotta:
Se si vuole salvare il prato dallo sviluppo di queste malattie e preservarne l’integrità, è opportuno intervenire immediatamente, non appena si nota la presenza di sintomi di malattia.
Le malattie fungine che colpiscono il prato possono essere prevenute e curate con la somministrazione di prodotti fungicidi specifici.
Epoca di trattamento:
Intervenire alla comparsa dei primi sintomi di malattia, da marzo a ottobre.