Il Cotonello dell’ulivo, Euphyllura olivina Costa, è un insetto psillide molto diffuso su ulivo.
Viene chiamato “Cotonello” in riferimento all’aspetto dei rami colpiti, che vengono ricoperti da secrezioni bianche
cerose, simili a cotone, emesse dagli stadi giovanili dell’insetto. La presenza di queste secrezioni va a soffocare i
boccioli, con conseguente cascola di fiori e frutticini.
L’insetto è solitamente localizzato in zone limitate della pianta, principalmente nella parte terminale dei rami.
Euphyllura olivina compie 5-6 generazioni all’anno: quelle più dannose sono le prime due.
Sverna allo stadio di adulto: finito l’inverno, con l’innalzarsi delle temperature, gli insetti adulti si spostano sui
germogli, dove depongono le uova. Ogni femmina è in grado di deporre centinaia di uova. Dalla schiusura delle uova
nascono gli individui giovanili dell’insetto (“neanidi”), che, nel giro di un mese si sviluppano in adulti. Gli adulti della
seconda generazione vivono a spese dei frutticini in fase d’ingrossamento, compiendo i danni maggiori. Seguono altre
generazioni, meno temibili delle prime due. L’attività delle generazioni estive di E.olivina è meno temibile anche a
causa delle alte temperature estive. Inoltre, durante il periodo estivo, nell’uliveto sono presenti specie di insetti
predatori e parassiti che contribuiscono ad abbassare la presenza di E.olivina: l'imenottero endofago Encyrtus
euphillurae Silv., larve di sirfidi Syrphus auricollis Meig., e di emitteri tra cui l'Anthocoris nemoralis E. e vari crisopidi.
Lo sviluppo del Cotonello viene favorita da chiome folte: la sua presenza può quindi essere limitata arieggiando la
chioma con potature di sfoltimento.
EPOCA DI TRATTAMENTO:
Non sono ritenuti interventi necessari interventi insetticidi.