La Tignola del pesco, Cydia molesta, è un lepidottero, cioè una farfallina, appartenente alla famiglia dei
Tortricidi, dannosa al pesco e ad altre Drupaceae, talvolta anche alle Rosaceae.
L’adulto ha un’apertura alare di 1-1,5cm. Le sue ali anteriori sono leggermente frangiate, di colore bruno-
grigiastro, con screziature più chiare.
Le larve sono lunghe 1-1,4cm, di color ocra o rosa, con il capo più scuro.
Cydia molesta compie 4-5 generazioni all’anno. Sverna come larva protetta nel terreno o in anfratti di
corteccia. Con l’arrivo della primavera si ha lo sfarfallamento dei primi adulti, seguito dalla deposizione
delle uova e la nascita della prima generazione larvale. Seguono altre 4 generazioni, che si susseguono fino
all’autunno.
DANNI:
I danni sono compiuti dalle larve:
- quelle di prima generazione si nutrono a spese dei germogli, che avvizziscono e disseccano;
- quelle di seconda generazione e successive si nutrono a spese dei frutti, erodendoli all’esterno e scavando
gallerie all’interno della loro polpa, fino a raggiungere la parte centrale vicino ai semi o al nocciolo. I frutti
colpiti vengono danneggiati, marciscono e cadono.
LOTTA:
La lotta è preceduta dal monitoraggio degli insetti nel frutteto, con opportune trappole sessuali. Raggiunta
la soglia d’intervento, ovvero un determinato numero di insetti catturati per trappola in una settimana,
viene iniziata la lotta con prodotti insetticidi registrati nei confronti di quest’insetto.