La carota è una radice ed appartiene alla famiglia delle ombrellifere ed è una pianta alquanto comune nei nostri orti.
La semina deve avvenire quando le temperature sono miti. I semi vanno interrati di pochi cm. Subito dopo occorre annaffiare. Dopo circa 20-25 gg le piantine raggiungono dimensioni tali da poter essere diradate. Un secondo diradamento sarà necessario dopo 3 settimane circa. In tal modo le radici avranno spazio sufficiente per crescere. La raccolta deve essere fatta controllando il colore e la dimensione della carota. Se sono ottimali si estrae la carota dal terreno tirandola per la base del fogliame.
Messa a dimora: per semina, da aprile a giugno
Terreno: ricco, friabile, senza ristagni né croste superficiali
Concimazione: in autunno, con concime organico
Irrigazione: costante, senza creare ristagni o eccessi
Esposizone: soleggiata
Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.