L'arancio dolce (Citrus sinensis) è l'agrume più coltivato al mondo. E' originario della Cina e dell'area del Vietnam. L'arancio è una pianta dalle foglie verde intenso lucide, cuoiose. Puo' raggiungere anche i 3 m di altezza ed in alcune varietà puo' avere rametti spinosi. I fiori, meravigliosamente profumati, chiamati zagare, di colore bianco, carnosi, compaiono in primavera e possono essere singoli o in gruppi (di al massimo 6 elementi). I frutti maturano in autunno/inverno. In molto casi possono rimanere sulla pianta fino alla stagione successiva.
Il genere Citrus ha come frutto una bacca, detta esperidio, caratterizzata da un epicarpo o esocarpo (la parte esterna) di notevole spessore, colorato e ricco di ghiandole contenenti oli essenziali. Il mesocarpo (albedo), è bianco e spugnoso. L’endocarpo, la parte più interna, è suddiviso in logge (spicchi) per mezzo di sottili membrane.
L'arancio ama i climi miti e non sopporta elevate escursioni termiche pertanto, nelle zone più fredde, in inverno è necessario coprirlo con un telo in TNT (se fattibile) e portarlo vicino ad un muro esposto a sud.
Esposizione: soleggiata e luminosa
Irrigazione: abbondante anche se resiste abbastanza alla siccità
Terreno: fertile, ben drenato, senza ristagni idrici
Concimazione: organica.
L'antracnosi è provocata da diverse specie di funghi appartenenti al genere Colletotrichum. La patologia si presenta su tutti gli organi del pianta, che deperiscono e mostrano maculature grigio-brune, successivamente le macchie si espandono fino a formare aree necrotiche. L’Antracnosi è favorita da condizioni ambientali caldo-umide e può essere presente su orticole e ornamentali.