Il Mirtillo è una pianta che cresce bene in pieno sole e forma cespugli perenni che, a seconda della varietà, possono avere portamento espanso (Vaccinium myrtillus , il mirtillo nero europeo diffuso nelle zone montane), con uno sviluppo in altezza compreso tra 20 e 60 cm, oppure arboreo (Vaccinium corymbosum, spontaneo del Nord America), con altezze fino a 2 metri. Altra specie coltivata è il mirtillo rosso europeo (V. vitis idaea) con bacche che dapprima bianche, diventano di colore rosso corallo a maturità - si adatta particolarmente bene per la coltivazione in casa, su balconi o terrazze essendo di dimensioni ridotte e sempreverde.
Il mirtillo è una pianta che si adatta magnificamente alla coltivazione in giardino - le foglie di colore verde scuro e successivamente le bacche rosse, fanno di questa specie l'ideale per composizioni in giardini ed angoli rocciosi. Inoltre il mirtillo può essere coltivato anche come eccellente pianta da siepe. I fiori, di colore bianco o rosa pallido, hanno la forma di una piccola campanella rivolta verso il basso e sono riuniti in infiorescenze. Il frutto è una bacca globosa dal colore bluastro. La polpa ha un gusto dolce acidulo più o meno aromatico.
I mirtilli sono ricchi di ferro, vitamina C e fibre. Le bacche dei mirtilli si prestano eccellentemente ad essere utilizzate per vari tipi di salse, queste risultano ottime per carne, pesce, pollame. La salsa ottenuta è densa, dal sapore delicato. Vengono utilizzati per la preparazione di ottime marmellate, conserve e gelatine, o per essere gustati con l'aggiunta di un po' di succo di limone e zucchero con more e lamponi. Le bacche vengono anche utilizzate in campo farmaceutico e nella cosmesi.
Esposizione: in pieno sole, o preferibilmente a mezz'ombra, soprattutto nei luoghi con estati molto calde
Coltivazione: la specie è esigente nei confronti della reazione del terreno; si tratta infatti di piante acidofile con un pH ottimale tra 4 e 4,5. Se non si dispone di questo tipo di terreno è opportuno evitarne la coltivazione. L'alternativa è la coltivazione in vaso con torba acida, tenendo presente che il mirtillo è un arbusto perenne e, in particolar modo quello gigante, può superare i due metri di altezza e quindi l'ideale è un vaso molto grande (con almeno una capacità di 10 - 15 litri). I mirtilli crescono bene in zone con inverni rigidi ed estati miti. Nelle regioni meridionali, con estati torride, meglio puntare su varietà selezionate per sopportare il caldo o native dei paesi caldi come il Vaccinium virgatum
Messa a dimora: la moltiplicazione avviene in genere per talea erbacea o legnosa; i rametti vanno fatti radicare a fine estate preferibilmente in un miscuglio in parti uguali di torba e sabbia; una volta radicate le piantine vanno messe a dimora la primavera successiva
Irrigazione: irrigare da marzo a ottobre, soprattutto nel periodo della fioritura e della fruttificazione. Da evitare i lunghi periodi di siccità
Raccolta: la raccolta va da giugno ad agosto a seconda della varietà e dell'ambiente di coltivazione. La pianta entra in produzione dal secondo anno dal trapianto.
I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.