Il termine anemone deriva dal greco anemos e significa vento. Viene infatti comunemente chiamato Il fiore del vento. L'anemone appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae e se ne distinguono due tipi principali: a fiori di papavero (anemone coronaria) e a fiori di margherita. I primi hanno fiori piuttosto grandi caratterizzati da un centro di colore nero. Sono caratterizzati da un da un impianto radicale carnoso e fioriscono in estate o in autunno. Gli anemoni a fiori di margherita sono invece bulbose rizomatose caratterizzati da petali sottili e dal centro di colore giallo. Le specie piu' diffuse (anemone apennina, anemone nemorosa) fioriscono all'inizio della primavera e alla fine dell'inverno.
Gli anemoni sono caratterizzati da colori sgargianti: blu, rossi, viola, gialli, bianchi.
Esistono anche numerose specie di anemoni spontanei - detti anemoni botanici - in genere si scorgono nel sottobosco. A primavera, passeggiando in montagna, si possono vedere spuntare ancora dalla neve.
Terreno: il terreno deve essere ben drenato, ricco di materiale organico
Irrigazione: costanti senza eccessi. Durante la fioritura occorre aumentare l'apporto idrico
Esposizione: sia in penombra sia in piena luce
Messa a dimora: a settembre per quanto riguarda gli anemoni a fiore di margherita; per quanto riguarda gli anemoni con fiore a papavero, a settembre-ottobre per la fioritura primaverile e a marzo-aprile per la fioritura estiva, in entrambi i casi in penombra e dopo aver immerso le radici in acqua per una notte prima della messa a dimora.
Gli anemoni non sono piante soggette ad attacchi parassitari. Occorre solo prestare attenzione ad evitare che i bulbi siano attaccati da muffe durante la conservazione.
SPECIE ADATTA A GIARDINI ROCCIOSI