Beucarnea è un genere che comprende circa 20 specie di piante perenni, appartenenti alla famiglia delle Agavaceae, originarie dell'America centrale. Nel loro ambiente naturale possono raggiungere anche i 10 metri di altezza, mentre alle nostre latitudini, se curate a dovere, raggiungono anche i 2 metri di altezza. Le foglie sono sempreverdi, nastriformi. La fioritura al di fuori dell'areale originario è rara o del tutto assente. Le infiorescenze sono riunite in grappoli costituite da numerosi e piccoli fiorellini bianchi. La specie più coltivata è la Beaucarnea recurvata, conosciuta anche come "Mangiafumo" o "Nolina". Altra specie coltivata è la Beaucarnea stricta, che si differenzia dalla Beaucarnea recurvata per le foglie più corte, più rigide e dai margini ruvidi. Beaucarnea gracilis porta alla sommità una corona di foglie dai margini ruvidi e dal colore grigio-verde. Quando fiorisce produce grappoli apicali di fiori rossi. Beaucarnea longifolia è contraddistinta da foglie sottili che possono arrivare a misurare anche un metro di lunghezza.
Caratteristica comune di tutte queste eleganti piante d'appartamento è il tipico fusto carnoso rigonfio alla base (a forma di bottiglia o a piede di elefante).
Curiosità: la Beucarnea recurvata è conosciuta con il nome volgare di "mangiafumo", ma in realtà la capacità di assorbire sostanze inquinanti è ancora tutta da dimostrare.
Coltivazione: le Beaucarnea non tollerano temperature inferiori ai 10 °C. Nelle zone a clima più rigido vanno riportate in appartamento dall'autunno. Somministrare concime liquido dalla primavera fino a tutta l'estate. Un periodo di riposo vegetativo a temperature fresche, ma mai al di sotto dei 7 °C, e in posizioni molto luminose, assicura alle piante una migliore crescita.
Esposizione: molto luminosa, ma al riparo dai raggi diretti del sole.
Messa a dimora: i germogli basali prelevati dalla pianta madre si mettono a dimora in vasetti singoli utilizzando una mix di torba, sabbia e materiale a grana grossa. Possibile la riproduzione per seme (febbraio-marzo).
Irrigazione: regolari dalla primavera all' estate. Lasciare asciugare il terreno tra una irrigazione e la successiva. Dall'autunno le annaffiature dovranno essere sospese. Naturalmente se l'aria all'interno dell'appartamento è troppo secca, si consiglia di irrigare di tanto in tanto.
I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.