Tillandsia è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, originarie della fascia tropicale dell'America. Il genere comprende circa 500 specie di piante sempreverdi, erbacee, perenni, quasi tutte epifite (vivono su altre piante, ma anche sulle rocce, sui muri o altro sostegno). Le foglie a seconda della specie sono molto diverse tra loro (con spine o senza spine, pubescenti o con scaglie, lineari o lanceolate). Il periodo di fioritura è variabile da specie a specie, ma spesso coincide con la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. L'infiorescenza è una spiga composta da brattee (foglie modificate che accompagnano fiori o infiorescenze) molto colorate; tra queste compaiono i piccoli fiori. Le principali specie e varietà coltivate sono:
Tillandsia lindeniana (Tillandsia lindenii): presenta foglie lineari verde scuro, disposte a rosetta. L'infiorescenza è una spiga, alta circa 20-30 cm, formata da brattee di colore rosa corallo o carminio che porta fiori azzurri con gola bianca. In commercio si trovano numerose varietà, ne citiamo alcune: "Regel",dall'infiorescenza verde; "Luxurians", che produce più di un'infiorescenza; "Major", dai fiori di dimensioni maggiori di quelli della specie tipo.
Tillandsia cyanea: con foglie strette, lunghe anche 40 cm, di colore rosso bruno alla base e striate di marrone nel senso della lunghezza. L'infiorescenza lunga una decina di centimetri è formata da brattee rosa o rosse con sfumature verdi. I fiori sono di colore azzurro-violetto.
Tillandsia bulbosa: l'infiorescenza a spiga porta fiori di colore porpora con gli apici bianchi.
Tillandsia anceps: le foglie sono striate di rosso alla base. L'infiorescenza è formata da brattee giallo verdi, mentre i fiori sono di colore malva.
Tillandsia argentea: è caratterizzata da foglie colore argento-verde. In estate produce dei piccoli fiori di colore rosso intenso.
Tillandsia caputmedusae (testa di medusa): molto decorativa e di facile coltivazione. Ideale nelle composizioni con altre piante epifite. I fiori sono blu-violetto.
Tillandsia ionantha: molto bella. L'infiorescenza a spiga porta fiori di colore porpora violetto.
Tillandsia usneoides: i fiori sono di colore verde tendente al giallo.
Tillandsia butzii: le infiorescenze sono di colore lilla.
E ancora: T. tectorum; T. crocata; T. harrisii; T. xerographica.
Esposizione: molto luminose, ma sono da evitare i raggi diretti del sole.
Coltivazione: le Tillandsia sono piante dalla grande versatilità. Perfette come piante d’appartamento. Fioriscono, una volta raggiunta la maturità, in primavera o in autunno. Molte specie sono originarie di zone montane ((la cordigliera delle Ande), e tollerano abbastanza bene le temperature invernali delle regioni del meridione (la temperatura minima invernale non deve essere inferiore a 12-13 °C). Se necessario ricoverare le piante all’interno. Scegliamo però una collocazione vicino a una fonte di luce. Concimare con concimi che stimolano la fioritura, a più basso titolo di azoto e alto titolo in fosforo e potassio.
Irrigazione: irrigare fornendo acqua all’interno della rosetta di foglie. In estate bagnare con più frequenza. Se si desidera coltivarle in casa le annaffiature devono essere regolari in ogni stagione.
Messa a dimora: dopo la fioritura, nella quasi totalità dei casi, la rosetta centrale tende a morire emettendo lateralmente una serie di “figli”, che consentono alla pianta di riprodursi. Questi si staccano e si mettono a dimora in una “zattera” di corteccia, legandoli con un elastico.
I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.