Il genere Erythronium appartiene alla famiglia delle Liliaceae. Questo genere è costituito da piccole erbacee di modesta altezza (non più di alcune decine di centimetri), dalle foglie lanceolate, spesso macchiate di grigio o marrone e fiori i colore violetto, rosa, o bianco. La fioritura è tipicamente primaverile. Tra le specie più note ricordiamo: Erythronium dens-canis. Sull'origine del nome non si hanno fonti certe. Per alcuni è così chiamato perché nella forma selvatica i petali bianchi ricordano la dentatura di un cane, per latri il nome specifico deriva dalla particolare forma del bulbo che, restringendosi in una punta acuta, assomiglia al dente di un cane. Erythronium dens-canis ha dato origine a numerose varietà. Tra le varietà più affascinanti "Liliac Wonder", dall'elegante fogliame marmorizzato e fiori porpora, simili a quelli del ciclamino. Ideale per fioriere su terrazzi e balconi, ma può trovare in commistione con altre bulbose nelle bordure. Altre varietà interessanti sono: "Pink perfection" a fiori rosa pallido; "Purple king" a fiori porpora carico; "Rose beauty" a fiori rosa scuro con foglie variegate. Altre specie molto bella è l'Erythronium grandiflorum, dagli inconfondibili fiori gialli. Erythronium revolutum è contraddistinta da foglie macchiate di bianco e marrone, mentre i fiori, dapprima bianchi con sfumature rosa, assumono successivamente una colore porpora. Tra le varietà più coltivate, la "White beauty" dai fiori bianchi, gialli al centro, con foglie macchiate. Erythronium tuolumnense presenta fiori gialli.
Coltivazione: sono piante di facile coltivazione. Hanno bisogno di un climi fresco. In giardino si posizionano all'ombra, meglio ai piedi di alberi a foglia caduca, in modo di beneficiare di una buona insolazione durante l'inverno e di una buona ombreggiatura durante la bella stagione. Sopportano brevi gelate. Possibile la coltivazione in vaso.
Esposizione: mezz'ombra.
Messa a dimora: la propagazione dell'Erythronium avviene per divisione dei bulbi nel periodo autunnale, interrando direttamente a dimora i nuovi bulbilli.
Irrigazione: dalla primavera il terreno deve essere mantenuto umido, evitando i ristagni d'acqua, mentre in inverno si possono ridurre, fino a sospenderli, gli apporti idrici.
Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
La forma alata è la prima ad infestare la coltura. Successivamente si hanno forme attere (senza ali) che daranno inizio alla colonia. Le colonie colonizzano le foglie più giovani e i bottoni fiorali provocando rallentamenti vegetativi e danni ai fiori.