La Violaciocca (Matthiola incana) è una pianta erbacea perenne della famiglia della Brassicaceae, originaria delle regioni mediterranee. In genere viene coltivata come annuale. Raggiunge un'altezza fino a 60 cm. Le foglie sono allungate, vellutate, di colore verde glauco, mentre fiori, gradevolmente profumati, semplici o doppi, sono di colore bianco, giallo, rosa, albicocca, rosso o violetto. Fiorisce a partire dal mese di aprile fino a settembre. La Violacciocca più coltivata appartiene alle varietà precoci (Maria, Juliette, Brigitte, Clementine). Queste bellissime piante sono adatte tanto in giardino come bordura per aiuole, vialetti e roccaglie, che in vaso o fioriere.
Esposizione: soleggiata o all'ombra parziale.
Coltivazione: le violeciocche sono di coltivazione assai semplice e non richiedono particolare impegno. Non amano il freddo e le basse temperature ma, se le condizioni sono ottimali, si inselvaticono con facilità.
Messa a dimora: seminare direttamente a dimora, in marzo-aprile, o in autunno.
Irrigazione: copiosa al momento della semina, poi si accontentano di poco.
I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.