Le giuggiole sono il frutto di Zizyphus jujuba, pianta appartenente alla famiglia delle Rhamnaceae, originaria della Cina, ma già nota e coltivata dagli antichi romani.
Zizyphus jujuba è un arbusto dai rami contorti che può raggiungere i 5-6m d’altezza.
I rametti più giovani sono di consistenza semilegnosa o anche erbacea nella porzione terminale e tendono a ricadere verso il basso, flessuosi.
La chioma è molto bella, composta da foglie decidue di forma ovale e margine seghettato, di colore verde chiaro e lucide.
Sul corto picciolo sono presenti due stipole modificate in spine.
Durante l’estate, il giuggiolo emette piccoli fiori riuniti in glomeruli.
Sono fiori ermafroditi composti da petali bianco-crema.
Il giuggiolo è una pianta autofertile.
In seguito alla fioritura si sviluppano i frutti, le giuggiole: piccole drupe ovali o tondeggianti, simili a datteri, che a maturità cambiano colore da verde a marrone.
La polpa interna è, invece, di colore bianco-crema, ha consistenza farinosa e avvolge due semi.
Le giuggiole maturano a fine estate, tra settembre e ottobre.
Clima: Predilige climi temperato-caldi.
Esposizione: Pieno sole.
Terreno: Si adatta a terreni diversi, meglio se sciolti, profondi e ben drenanti. Ha radici che si
approfondiscono molto alla ricerca dell’acqua.
COME SI CONSUMA QUESTO FRUTTO?
Le giuggiole vengono utilizzate per il consumo fresco, anche se sono considerate un frutto minore, poco
diffuso: hanno un sapore leggermente acidulo, similmente alle mele, e sono ricche di potassio e vitamina C.
Possono, inoltre, essere utilizzate per la produzione di marmellate, sciroppi, bevande alcoliche e liquori (il
famoso “brodo di giuggiole”).
L'antracnosi è provocata da diverse specie di funghi appartenenti al genere Colletotrichum. La patologia si presenta su tutti gli organi del pianta, che deperiscono e mostrano maculature grigio-brune, successivamente le macchie si espandono fino a formare aree necrotiche. L’Antracnosi è favorita da condizioni ambientali caldo-umide e può essere presente su orticole e ornamentali.