L’olivello spinoso (Eleagnus rhamnoides) è una pianta appartenente alla famiglia delle Eleagnaceae, originaria dell’Asia.
E’ una pianta a portamento arbustivo, che può raggiungere i 6m di altezza.
Ha una chioma intricata di rami flessuosi su cui sono inserite foglie decidue di forma lanceolata e colore verde argenteo.
Attenzione! I suoi rami sono dotati di spine.
E’ una specie dioica, produce cioè fiori o solo maschili o solo femminili, piccoli e di colore giallo-verdastro.
Sono solo le piante femminili che producono i frutti: piccole bacche ovali, che a maturità sono di colore arancione molto vivo.
Clima: è una pianta molto rustica, resistente al freddo, al vento e anche all’aria salmastra.
Esposizione: Pieno sole (è una pianta eliofila che ha bisogno di tanto sole!).
Terreno: Vive su qualsiasi tipo di terreno, anche povero, purchè ben drenante. Sopporta la siccità.
Propagazione: Per via vegetativa o anche per seme.
COME SI CONSUMA QUESTO FRUTTO?
Le bacche di olivello spinoso sono ricche in vitamina C e vitamina B ed E. Hanno un sapore molto acido,
motivo per cui non vengono consumate fresche, ma trasformate in confetture, sciroppi o liquori.
I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta. A causa della loro natura non sono facilmente individuabili e spesso quando si decide di intervenire è troppo tardi poiché lo stato di salute della pianta è alquanto compromesso.