Le piante che hanno passato l'inverno dentro casa hanno bisogno di essere portate all'aperto - questa operazione garantirà alle nostre piante una maggiore luminosità ed un migliore ricambio d'aria, ma al tempo stesso saranno necessarie maggiori annaffiature, accompagnate periodicamente, ogni 15-20 giorni circa, dalla corretta fertilizzazione. Una volta all'aperto, puliamo le foglie dalla patina di polvere depositatasi nel corso dei mesi invernali. Eliminiamo le foglie malate, ingiallite e i rametti secchi.
Le cactacee e le succulente amano posizioni soleggiate, se però in casa erano posizionate in luogo poco luminoso è bene riporle all'esterno abituandole gradualmente al sole diretto, in modo da evitare scottature. Anche le piante che rimangono in casa hanno bisogno delle nostre cure; evitiamo il sole diretto, le foglie si ustionerebbero, provocando in alcuni casi la morte delle piante. Concimiamo potos, spatifillo, ficus e peperomia. Se necessario rinvasiamo le piante che ne hanno bisogno. Possiamo moltiplicare: edera, impatiens, potos, philodendron scandens, cissus, tradescantia, zebrina, Begonia rex, saintpaulia, peperomia caperata, Zamioculcas zamiifolia. In appartamento monitoriamo costantemente le nostre piante alla ricerca di segnali che ci svelino l'attacco di parassiti (vegetali e animali), quindi interveniamo tempestivamente con antiparassitari specifici per evitare che le piante vengano danneggiate irreparabilmente e che i parassiti si diffondano sulle piante vicine.