La Piralide della farina, Pyralis farinalis, è un insetto che non vorremmo mai avere in casa! Come suggerisce il suo nome, la Piralide della farina si nutre di derrate alimentari e, nello specifico, di sfarinati, ovvero cereali, ma non solo, anche legumi, frutta secca e mangimi…
Ovviamente, quest’insetto vive e prolifica dove trova materiale di cui alimentarsi, quindi nei magazzini di stoccaggio delle farine, nei mulini, ma anche nelle nostre case, nella dispensa o in cantina. C’è da dire che Pyralis farinalis ama molto gli ambienti umidi e viene attratta soprattutto da materiale ammuffito: la sua presenza, dunque, è indice di cattiva conservazione delle derrate alimentari!
Pyralis farinalis è un lepidottero, ovvero una farfalla. L’adulto ha le ali anteriori di colore bruno-ocra con una fascia centrale di colore giallo-olivastro bordata di bianco; le ali posteriori sono color crema, con macchie brune ondulate a righe più chiare. Insomma, un aspetto variegato e vivace caratteristico di questa specie. Le larve sono di colore chiaro, con il capo di colore bruno-rossastro. La crisalide è racchiusa da un bozzolo sericeo.
Le vere responsabili dei danni compiuti da quest’insetto sono le larve! Queste si nutrono degli sfarinati mal conservati, tendenzialmente ammuffiti. In seguito alla loro alimentazione, rilasciano escrementi e bave sericee, andando ad inquinare ulteriormente la derrata attaccata, che risulta non essere più utilizzabile!
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